Specie Botaniche

Salsapariglia

Nome dialettale: “stracciabrache

Nome scientifico: Smilax aspera L. 

Fam. Smilacaceae 

Descrizione pianta

È una specie lianosa sempreverde, di taglia variabile da 30 cm fino a 9 m con un apparato radicale robusto e tenace di tipo rizomatoso-legnoso, che produce sia numerosi stoloni sotterranei sia fusti aerei legnosi e sarmentosi di colore verde o rossastro, cosparsi di spine acutissime. Le foglie sono alterne coriacee, di colore verde lucido, spesso maculate di bianco, con evidenti nervature e presenza di spine ricurve. I fiori, lievemente profumati, sono riuniti in infiorescenze terminali o ascellari formate da piccole ombrelle sessili, di colore biancastro, verdognolo o rosato. I frutti sono riuniti in grappoli pendenti: sono piccole bacche globose di colore rosso scuro, contenenti ciascuna 1-3 semi; quest’ultimi sono duri, tondeggianti immersi nella polpa gelatinosa.

Periodo di fioritura

Agosto – Ottobre

Distribuzione geografica

La specie è legata all’ambiente delle sclerofille, dalla lecceta alle sue forme degradate fino alla gariga, formando dei viluppi inestricabili. 

Sull’isola si trova sui bordi e all’interno della macchia alta, rendendola spesso impenetrabile, e sui muri a secco dei terrazzamenti. 

Proprietà e usi

Uso officinale/medicinale: in erboristeria tutte le parti della pianta compresa quella ipogeica vengono usate in decotto come sudorifere e depurative. Dal rizoma si ricava la salsapariglia, droga ad attività antireumatica.

Uso alimentare: i giovani getti possono essere consumati come i turioni degli asparagi; le giovani punte dei fusti vengono apprezzate crude per insalate o cotte con altre erbette al pari di ortiche e Clematis.

Curiosità: La salsapariglia è uno degli alimenti preferiti dai Puffi, personaggi di un noto fumetto belga. 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *